CIVA – Comunicazione e verifica di impianti INAIL: online dal 27/05/2019
Con la circolare n. 12 del 13/05/2019, l’INAIL fornisce le istruzioni operative del nuovo applicativo telematico CIVA, che a partire dal 27/05/2019 deve essere utilizzato per richiedere online, sul portale dell’Istituto, i servizi di certificazione e verifica di impianti e apparecchi. La novità, per il momento, riguarda le richieste relative ai seguenti servizi: denuncia di impianti di messa a terra; denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche; messa in servizio e immatricolazione delle attrezzature di sollevamento; riconoscimento di idoneità dei ponti sollevatori per autoveicoli; prestazioni su attrezzature di sollevamento non marcate CE; messa in servizio e immatricolazione degli ascensori e dei montacarichi da cantiere; messa in servizio e immatricolazione di apparecchi a pressione singoli e degli insiemi; approvazione del progetto e verifica primo impianto di riscaldamento; prime verifiche periodiche.
Fino al completamento del processo per la gestione online di tutte le prestazioni di certificazione e verifica, ulteriori servizi – come la messa in servizio cumulativa di attrezzature a pressione, la riparazione e la taratura delle valvole (di fatto il Gruppo GVR) – dovranno essere richiesti utilizzando i moduli disponibili sul portale INAIL, da inviare tramite posta elettronica certificata (PEC). La posta ordinaria o la consegna a mano saranno ammesse solo per particolari allegati per i quali le procedure di digitalizzazione risultino essere troppo.
Per utilizzare l’applicativo CIVA è necessario essere registrati al portale INAIL e accedere utilizzando uno dei profili a disposizione, ai quali è stato aggiunto quello di “consulente per le attrezzature e impianti” per consentire ai consulenti tecnici di accedere e operare nell’espletamento degli incarichi loro affidati (per mezzo di delega da parte del Datore di Lavoro).
Gestione terre e rocce da scavo: Linea Guida dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente
Il Consiglio del SNPA (Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente) presso il Ministero Ambiente ha prodotto una “Linea guida sull’applicazione della disciplina per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo” approvata con Delibera n. 54/2019. L’obiettivo del Manuale è quello di chiarire alcuni dubbi interpretativi della normativa a partire dal DPR n. 120 del 13 giugno 2017. In tale documento il SNPA segnala di aver aperto all’impostazione adottata da ARPA Liguria nel territorio regionale circa il fondo naturale per l’amianto, che non prevede la determinazione numerica di un valore, ma introduce il concetto di “compatibilità geologica” e di aver risolto alcune incertezze legate alla gestione dei materiali nell’ambito dei cantieri di piccole dimensioni.
La Linea Guida è stata predisposta con l’obiettivo di migliorare l’azione dei controlli attraverso interventi ispettivi sempre più qualificati, omogenei e integrati, nonché il continuo aggiornamento, in coerenza con il quadro normativo nazionale e sovranazionale, delle modalità operative del Sistema nazionale e delle attività degli altri soggetti tecnici operanti nella materia ambientale.
Il manuale dettaglia i requisiti di qualità ambientale per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo come sottoprodotti, le terre e rocce da scavo prodotte nei siti oggetto di bonifica, l’utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce escluse dalla disciplina rifiuti ai sensi dell’art. 24 del DPR 120/2017, la normale pratica industriale, le matrici materiali di riporto, i documenti di trasporto, il Piano di Utilizzo e la dichiarazione di utilizzo e di avvenuto utilizzo.
Infine, vengono indicati i criteri comuni per la programmazione annuale delle ispezioni, dei controlli, dei prelievi e delle verifiche da parte delle agenzie regionali e provinciali e criteri e metodologie comuni per le verifiche tecniche ed amministrative finalizzate alla validazione preliminare del Piano di Utilizzo.
Assicurazione infortuni e malattie professionali: guida INAIL alle nuove tariffe
Con l’entrata in vigore del D.I. 27/02/2019, di aggiornamento del vecchio decreto n. 1124/1965, in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, sono state introdotte sostanziali modifiche alle tariffe dei premi in ciascuna delle quattro gestioni (industria, artigianato, terziario e altre attività).
In base a tale decreto, sono state stabilite le nuove tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti e relative modalità di applicazione. Le tariffe dei premi sono distinte per ciascuna delle seguenti gestioni: industria, artigianato, terziario, altre attività.
I datori di lavoro sono inquadrati in queste gestioni tariffarie secondo la classificazione disposta ai fini previdenziali e assistenziali in base all’articolo 49 della legge 88/1989, tenendo conto anche delle specifiche disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 38/2000.
L’Inail, accertato in qualsiasi momento che l’inquadramento del datore di lavoro è errato, procede alle necessarie rettifiche con provvedimento motivato.
Il datore di lavoro, qualora ritenga che l’inquadramento applicato dall’Inail sia errato, tanto in sede di prima applicazione che in sede di successive modifiche, può chiedere le necessarie rettifiche con domanda motivata da presentare alla sede dell’Inail territorialmente competente.
Bando ISI INAIL 2018: dal 6 giugno le date del “click day”
Sono più di 17mila i progetti inseriti sul sito Inail nell’ambito della procedura per l’assegnazione dei circa 370 milioni di euro di incentivi a fondo perduto messi a disposizione dall’INAIL.
A partire da giovedì 6 giugno le imprese i cui progetti hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del “click day” dedicato all’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento attraverso lo sportello informatico.
I giorni e gli orari di apertura dello sportello informatico saranno comunicati sul sito INAIL a partire dalla stessa data. Le regole tecniche che illustrano le modalità di funzionamento dello sportello informatico saranno pubblicate sul portale dell’Istituto almeno una settimana prima del “click day”. Gli incentivi, ripartiti in budget regionali, possono coprire fino al 65% delle spese previste per ogni progetto ammesso, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di finanziamento, e saranno assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Dichiarazione mensile CONAI: scadenza 20/06/2019
Si ricorda che le dichiarazioni mensili CONAI vanno obbligatoriamente effettuate mediante la procedura telematica per l’inoltro dei modelli mod. 6.1 – 6.2 – 6.10, entro il termine fissato al 20/06/2019. Si ricorda inoltre che partire dal 1/07/2019, il contributo ambientale sul vetro subirà un aumento dall’attuale importo di 24,00 €/ton a 27,00 €/ton. Tale variazione avrà effetto, con la stessa decorrenza, anche sul contributo relativo al calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) che passerà da 64,00 a 65,00 €/ton.
Dichiarazione annuale rifiuti – MUD: scadenza 22/06/2019
Si ricorda che quest’anno il Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), disciplinato dal DPCM 24/12/2018, prevede la presentazione della dichiarazione annuale relativa ai rifiuti gestiti nel corso del 2018, entro il termine fissato al 22/06/2019.