Interpelli sicurezza: risposte a vari quesiti da parte del Ministero del Lavoro

Il Ministero del Lavoro ha reso noto in data 25/10/2016 la pubblicazione di nove nuovi interpelli in materia di sicurezza sul lavoro: molti i temi, dalla sicurezza degli operatori aerei alla sorveglianza sanitaria, dalla segnaletica per cantieri stradali alle piattaforme da cantiere, dalla presenza di RLS nelle aziende con soci lavoratori alla formazione e informazione di RSPP e addetti al soccorso. Si riporta di seguito alcune delle risposte ai principali quesiti.

  • Interpello del 25/10/2016 – n. 12/2016 

Istanza: Applicazione dell’art. 109 (recinzione di cantiere) del d.lgs. n. 81/2008 nel caso di cantieri stradali.La segnaletica e delimitazione di cantiere previste dal Codice della Strada hanno le funzioni espressamente ivi previste e sono cosa diversa dalla recinzione di cui all’art. 109 del D.Lgs. n. 81/2008. Tuttavia, ove la delimitazione di cui sopra abbia le caratteristiche di “impedire l’accesso agli estranei alle lavorazioni’, la stessa deve considerarsi idonea anche ai fini del sopracitato articolo.

 

  • Interpello del 25/10/2016 – n. 13/2016

Istanza: Possibilità di considerare come costo per la sicurezza l’utilizzo di una piattaforma elevabile mobile in sostituzione di un ponteggio fisso.
L’allegato XV punto 4.1 lett. b) del Testo Unico di Sicurezza , prevede che la stima dei costi contenga anche le misure preventive e protettive previste nel PSC per lavori interferenti. Tali misure comprendono, tra l’altro, le attrezzature di lavoro, definite al punto 1.1.1 lett. d) come qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro ed elencate in modo non esaustivo nell’allegato XV.1 e comprendenti: le gru, autogrù, argani, elevatori ecc.
Si ritiene pertanto che la PLE sia da inserire nella stima dei costi per la sicurezza nel caso in cui il coordinatore la ritenga misura preventiva e protettiva per lavori interferenti.

  • Interpello del 25/10/2016 – n. 14/2016 

istanza: Oneri visite mediche ai sensi dell’art. 41 del d.lgs. n. 81/2008.
I costi relativi agli accertamenti sanitari non possono comportare oneri economici per il lavoratore (compresi i costi connessi con eventuali spostamenti che siano necessari) ed il tempo impiegato per sottoporsi alla sorveglianza sanitaria, compreso lo spostamento, deve essere considerato orario di lavoro.

  • Interpello del 25/10/2016 – n. 16/2016

Istanza: Presenza del RLS nelle società all’interno delle quali operino esclusivamente soci lavoratori.
La Commissione ritiene che in tutte le aziende, o unità produttive, comprese quelle all’interno delle quali operino esclusivamente soci lavoratori, qualora “non si proceda alle elezioni previste dai commi 3 e 4” del medesimo articolo 47 del d.lgs. n. 81/2008 anche in virtù della contrattazione collettiva, le funzioni di Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza debbano essere esercitate dal Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale o dal Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo.

  • Interpello del 25/10/2016 – n. 17/2016

Istanza: Applicazione del Decreto interministeriale 4 marzo 2013 anche per il personale addetto all’attività di soccorso stradale con carri attrezzi.
L’attività di soccorso stradale rientra a pieno titolo tra le attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare di cui al Decreto interministeriale 4 marzo 2013, anche alla luce dell’esplicito richiamo alle situazioni incidentali all’interno del campo di applicazione del Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 10 luglio 2002.
Pertanto, a giudizio della Commissione, i lavoratori che svolgono attività di soccorso stradale con apposizione di segnaletica temporanea nei casi previsti dal Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 10 luglio 2002 rientrano nel campo di applicazione del Decreto Interministeriale 4 marzo 2013.

  • Interpello del 25/10/2016 – n. 18/2016

Istanza: Svolgimento dei corsi RSPP e ASPP in modalità di formazione a distanza.
L’Accordo sancito il 26 gennaio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006 è stato abrogato dall’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2016 entrato in vigore il 3 settembre 2016.
Nel suddetto accordo viene consentito l’utilizzo della modalità e-learning solo per il Modulo A (punto 6.1) secondo i criteri previsti nell’Allegato II.

http://www.lavoro.gov.it/priorita/pagine/salute-e-sicurezza-pubblicate-le-nuove-risposte-ai.aspx/

 

Modello OT24 2017: sconto INAIL per le imprese virtuose

INAIL ha da tempo pubblicato nella sezione modulistica il modello OT/24 per le istanze che verranno inoltrate nel 2017 (entro il 28/02/2017) in relazione agli interventi migliorativi in ambito di sicurezza sul lavoro adottati dalle aziende nel corso del 2016 (entro il 31/12/2016). Il nuovo modulo OT24  porta novità nell’attribuzione del punteggio per ogni intervento effettuato, che resta invariato e deve essere almeno pari a 100.
La riduzione di tasso è riconosciuta in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori/anno del periodo, come segue: – 28% fino a 10 lavoratori/anno; – 18% da 11 a 50 lavoratori/anno.

Dalla modulistica proposta dall’INAIL per la riduzione del tasso per il 2017 si evince che i punteggi ottenibili risultano più variabili rispetto alla modulistica proposta lo scorso anno. Tali variazioni si riferiscono, per le voci relative agli aspetti specifici di responsabilità sociale propri della UNI ISO 26000:2010, alle dimensioni dell’impresa richiedente, mentre per gli aspetti trattati nella Sezione C (INTERVENTI TRASVERSALI) ed E (INTERVENTI SETTORIALI) le variazioni dipendono dalla tipologia dell’impresa richiedente ai sensi della classificazione INAIL per Grande Gruppo di Tariffa.
Inoltre il Modulo OT24 2017 presenta delle nuove attività che possono far ottenere ulteriori punti al richiedente; tali novità sono riscontrabili in particolar modo nella sezione dedicata agli interventi per la prevenzione di taluni rischi (rischi muscolo scheletrici, rischi stradali e rischi meccanici).

Campi elettromagnetici: recepita direttiva 2013/35/UE su sicurezza dei lavoratori

Sulla Gazzetta Ufficiale 18 agosto 2016, n. 192 è stato pubblicato il D.Lgs 1° agosto 2016, n. 159 “Attuazione della direttiva 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE”. La norma ho lo scopo di proteggere i lavoratori dagli effetti biofisici diretti a breve termine e, dagli effetti indiretti provocati dai campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro. Essa modifica il Capo IV, Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. (Agenti fisici); in particolare sostituisce gli artt. da 206, 207, 208, 209 e 212 e inserisce il nuovo articolo 210 bis (Informazione e formazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza). La nuova versione dell’art. 209, comma 5 indica le modalità per la redazione della valutazione del rischio specifico.

 

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/08/18/16G00172/sg

 

Nuovo Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (SINP): in vigore dal 12/10/2016

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 226 del 27/09/2016) il Decreto interministeriale del 25 maggio 2016, n. 183 che regola il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (SINP) che entrerà in vigore il 12/10/2016.

Le forze armate, le forze di polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco partecipano al sistema informativo relativamente alle attività operative e addestrative con i dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali del personale appartenente ai rispettivi ruoli organici, comunicandolo al SINP per il tramite dell’INAIL con cadenza annuale, per fini statistici. Le informazioni che derivano dalla elaborazione dei dati contenuti nel SINP, sono finalizzate all’orientamento, programmazione, pianificazione e valutazione dell’efficacia di azioni di prevenzione degli infortuni e delle malattie correlate al lavoro e di indirizzo delle relative attività di vigilanza, in termini di progressivo miglioramento dei livelli di efficacia degli interventi.

 

http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-09-27&atto.codiceRedazionale=16G00196&elenco30giorni=true

Nuovo Accordo Stato Regioni formazione R.S.P.P.

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Accordo Stato Regioni per la formazione degli RSPP e ASPP del 07/07/2016.

L’accordo – entrato in vigore il 04/09/2016 – aggiorna i criteri dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione (RSPP – ASPP), ai sensi dell’articolo 32 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. e sostituisce integralmente l’Accordo del 26 gennaio 2006.

Inoltre interviene su alcuni temi relativi alla formazione anche di altri soggetti della sicurezza, modificando parzialmente diverse disposizioni della formazione in materia di sicurezza sul lavoro. Fra le principali novità si segnalano le seguenti:

  • nuova articolazione e contenuti dei percorsi formativi;
  • introdotto il Modulo B comune a cui aggiungere la formazione specialistica per 4 settori (agricoltura-pesca, cave-costruzioni, sanità, chimico-petrolchimico);
  • l’aggiornamento della formazione prevede 40 ore per RSPP e 20 ore per ASPP; fino al 50% potranno essere svolte tramite partecipazione a convegni;
  • requisiti dei docenti uniformati al D.I. 06/03/2013;
  • sostituito l’allegato I dell’Accordo del 21 dicembre 2011 per la formazione dei lavoratori;
  • eliminato qualsiasi riferimento agli enti bilaterali;
  • modificato il punto 9.2 dell’Accordo del 22 febbraio 2012 (attrezzature di lavoro);
  • introdotta la formazione a distanza per la formazione specifica lavoratori basso rischio.

https://goo.gl/ArRH3f

 

UNI EN ISO 14001 nuova edizione

Pubblicata in lingua italiana la nuova edizione della norma UNI EN ISO 14001.

La UNI EN ISO 14001:2015 ritira e sostituisce interamente la UNI EN ISO 14001:2004, sui requisiti e guida per l’uso in materia di sistemi di gestione ambientale.

Il documento descrive i requisiti di un sistema di gestione ambientale che una qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalla tipologia, dalla natura e dalla sua dimensione, può implementare ed attuare per migliorare le proprie prestazioni ambientali.

Certificazione energetica degli edifici: completato il recepimento della normativa europea

Continua e si completa con tre decreti attuativi del ministero dello Sviluppo Economico il recepimento della Direttiva 2010/31/UE in materia di prestazione e certificazione energetica degli edifici.
Il primo passo per il recepimento era stato compiuto con il D.L. n.63 del 4 giugno 2013 (convertito in legge con modifiche con la Legge n.90 del 4 agosto 2013).

I tre decreti attuativi denominati tutti Decreto Ministeriale 26 Giugno 2015 hanno per oggetto la definizione di “edificio a energia quasi zero”, di una nuova metodologia di calcolo e di nuovi requisiti limite per le costruzioni.

Nuova proroga per il SISTRI

Con il decreto Milleproroghe 2016 l’applicazione del SISTRI slitta ancora di un anno.

Il Decreto Legge n. 210 del 30 dicembre 2015, con l’articolo 8, trasla al 31 dicembre 2016 il termine per l’adeguamento al Sistema Informatico di Tracciabilità dei Rifiuti, estendendo di fatto a tutto il 2016 il periodo del cosiddetto “doppio binario”. Nel corso del 2016 infatti sarà necessario continuare ad applicare i tradizionali strumenti cartacei per la gestione e registrazione dei rifiuti quali formulari, registri di carico e scarico e MUD, affiancando altresì gli strumenti informatici introdotti con il SISTRI.

Tuttavia le sanzioni relative alla mancata applicazione del solo SISTRI diverranno applicabili nel 2017, mentre rimangono applicabili le sanzioni per la mancata iscrizione o il mancato versamento del contributo annuale, divenute operative già il 1° aprile dello scorso anno.